Gruppo Operativo: Moni.Oli.Tech

Gruppo Operativo Moni.Oli.Tech

Progetto

L'olivicoltura laziale contribuisce significativamente al reddito complessivo regionale. Negli ultimi anni, ad incrementare le già presenti problematiche generali derivanti dal calo di reddito agrario, si sono aggiunti gli effetti del cambiamento climatico che vengono associati ad una serie di eventi riscontrabili in azienda quali: l'aumento dell'incidenza della mosca (Bactrocera oleae); la recrudescenza di malattie fungine come il cicloconio (Fusicladium oleaginum) e la lebbra (Colletotrichum gloeosporioides), aumento di seccumi e deperimenti acuti riferibili a Vericillium dahliae; l'anticipo della maturazione delle drupe e della raccolta; l'impatto di fenomeni erosivi e la perdita di fertilità e di sostanza organica dei suoli.

Fenomeni con un'incidenza notevole sulla qualità dell'olio, che determinano l'impiego di prodotti fitosanitari e input agronomici. Così da essere attentamente monitorati e quantificati.

Attualmente i monitoraggi vengono effettuati da tecnici operanti nelle zone olivicole con particolare riferimento ai comprensori delle zone DOP, i quali svolgono una serie di azioni di monitoraggio sui parametri suddetti (attacchi parassitari, maturazione, stato vegetativo).

Negli ultimi anni i progressi nei campi dell'elettronica (sensoristica), dell'ICT (Information and Communication Technology) e del rilevamento satellitare hanno reso disponibili tecnologie affidabili, robuste e a basso costo per far fronte alle varie problematiche presenti in agricoltura, cosi come la ormai avanzata diffusione di tecniche diagnostiche Hi-tech.

Il Progetto trova le sue basi nell'applicazione di queste innovazioni, le quali sono punti cardine dell'agricoltura di precisione e dell'agricoltura digitale.

Nasce così la proposta progettuale, con l'obiettivo di introdurre sistemi innovativi che consentano una riduzione dell'utilizzo di pesticidi e fertilizzanti, grazie alla maggior efficienza del monitoraggio basato su sensoristica, cosi che i trattamenti se pur ridotti, risulteranno di maggior efficacia potendo essere guidati in maniera tempestiva.

Le innovazioni, basandosi sull'efficientamento e l'ottimizzazione delle azioni di monitoraggio dell'intero ecosistema oliveto, promuoveranno la redditività, la produttività, la competitività delle aziende olivicole.

Dal punto di vista operativo le innovazioni introdotte cambieranno l'attuale sistema di assistenza tecnica rivolto alle aziende olivicole, migliorandone l'efficienza, contraendone i costi e fornendo stime e previsioni più accurate.

Nell'anno 2014 l'impiego dei prodotti fitosanitari nel Lazio si è attestato a circa 6.170 tonnellate (dati ISTAT), ponendo la regione all'ottavo posto a livello nazionale, equivalente a più di 7 kg/ha di SAU.

La proposta progettuale incentrando il focus esclusivamente sul monitoraggio, permette di aumentare il grado di conoscenza dell'ecosistema oliveto ("location-aware system"), consentendo l'adozione di sistemi di lotta integrata avanzati e il risparmio dell'uso dei fertilizzanti basato sul paradigma dell'agricoltura di precisione (la dose giusta, nel posto giusto, al momento giusto) e delle tecniche di coltivazione che valorizzano le risorse native del terreno.

Le attività di sostegno per la costituzione e la gestione di questo Gruppo Operativo è finanziato dalla sottomisura 16.1 del PSR Lazio 2014-2020 nell'ambito del Regolamento (UE) n. 1305/2013 e ss.mm. e ii.

Contatti per il progetto

OP LATIUM - Sede operativa

S.P. Pascolare, 87 - 00018 Palombara Sabina (Rm)

Tel: + 39 0774 615115

REGISTRATI - ACCESSO